martedì 14 ottobre 2014

Geografia del cavolfiore

L'origine del nome è latina: da "caulis" (fusto/cavolo) e "floris" (fiore).

La sua origine è incerta. Alcuni ritengono sia originario del Medio Oriente/Asia Minore mentre altri pensano sia europeo. In Italia pare fosse già conosciuto ai tempi romani, poiché veniva mangiato crudo prima dei banchetti per rallentare l'assorbimento di alcool. Aveva anche un utilizzo medico e come principale cibo degli equipaggi marinari. Altri ritengono si diffuse in Toscana agli inizi del Settecento come rappresentato da dei quadri Medicei.
La più antica testimonianza risale al 600 a.C.   Plinio il Vecchio scriverà di lui, poi, nel II sec d.C. Inoltre in alcuni suoi scritti del XII sec, il botanico Ibn al-'Awwam afferma che le origini del cavolfiore sono da ricercare a Cipro, probabilmente come "evoluzione" dei cavoli selvatici.
In Francia avrà successo a metà del XVI sec, venendo così conosciuto anche nei paesi del Nord Europa.

Il miglior clima per la sua proliferazione è quello mediterraneo, quindi temperato, ma si adatta anche a temperature più fredde e umide. Non è adatto a climi caldo-secchi.
In Italia è coltivato principalmente in Campania, Toscana, Marche, Lazio, Puglia e Sicilia.
A livello mondiale, i principali produttori sono Stati Uniti, Francia, Italia, India e Cina.



Quadro di Villa La Topaia, una villa dei Medici. 




Fonti:
http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/cavolfiore.htm
http://www.ecologiadellanutrizione.it/rubriche/schede/cavolfiore.pdf
http://www.agribionotizie.it/cavolfiore/
http://en.wikipedia.org/wiki/Cauliflower
http://www.whfoods.com/genpage.php?tname=foodspice&dbid=13#historyuse

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